Mi chiamo Laura e viaggio perché sono curiosa. Cosa c’è “laggiù”? E cosa troverò in me stessa quando mi confronterò con “laggiù”? E chi sarò dopo tutto questo? Viaggio, dunque sono.

Viaggiare si fa per capire: che ci sono altri modi di fare la stessa cosa, cioè vivere e a volte dà degli spunti per migliorarci, altre volte per accontentarci di ciò che abbiamo. Ho iniziato da ragazzina, studiando lingue all’estero in diversi Paesi e non sono più riuscita a smettere. Ogni volta è un’emozione indescrivibile di gioia mista a paura. Ogni volta delle lezioni di vita.

Scrivo dei miei viaggi perché credo fermamente nel principio “sharing is caring”, cioè che condividere sia prendersi cura degli altri. Ricevo spesso delle richieste da parte di amici e conoscenti che hanno bisogno di consigli di viaggio per Paesi che ho già visitato e conosciuto. Così ho pensato che mettere nero su bianco le mie esperienze potesse aiutare qualcuno. Spero sia così.

Viaggiare è un’attitudine, significa uscire dalla propria zona di comfort e lasciare quello che si sa per imparare cose nuove. Significa farci stupire dalle nuove conoscenze. Significa ricominciare sempre da capo. In un viaggio non devi dimostrare niente a nessuno, se non a te stesso.

Se scegli di viaggiare sai che non sei a casa tua, ma che il luogo che visiti potrebbe diventarlo (fisicamente o metaforicamente) e questo dipende da te.

Buoni viaggi.

 

Ps. Qui trovate un po’ di tutto, ma sono spudoramente sbilanciata verso il Giappone, un paese di cui sono profondamente innamorata. Uomo avvisato… 😉