Seoul: consigli per il beauty shopping a Gangnam

Che Seoul sia la Mecca contemporanea della cosmesi è risaputo. I prodotti più innovativi, soprattutto per il viso sono tutti Made in Korea. Lo ha ben capito Sephora che da tempo ha deciso di importare e proporre il prodotto forse più famoso della cosmetica coreana: la maschera di bellezza e ora sta aumentando piano piano le tipologie di prodotti e le marche.

Possiamo allora dire che la K-wave sta toccando anche l’Italia, seppur quasi esclusivamente per la cosmesi. (Aumenta anche la fama dei film coreani in Italia, ma certamente per il K-pop e i K-drama c’è ancora grande spazio di crescita).

Le coreane sono famose per avere forse la pelle più bella al mondo. Invidiossissima sono partita per Seoul (non solo per questo motivo, eh) impaziente di selezionare i prodotti coreani perfetti per me.

Dove fare shopping di prodotti cosmetici a Seoul?

Oppa Gangnam Style

Chi non conosce la canzone? Chi? Gangnam non è solo una canzone, ma è anche un quartiere super gettonato di Seoul. Vista la popolarità che la canzone gli ha relagato, nel quartiere c’è un palco e un mega insegna con la foto del cantante Psy. È un quartiere decisamente di lusso, così come lo sono anche i suoi negozi, ma qui si registra un’alta concentrazione di parrucchieri ed estetisti, nonché negozi specializzati in manicure. È anche il quartiere per eccellenza della chirurgia estetica.

Qui una mappa dei principali negozi di cosmetici di Gangnam.

Introduzione

Io ho iniziato senza nemmeno uscire alla luce del sole. Se prendete la metro e scendete anche solo alla stazione “Express Bus Terminal” (l’ho scelta perchè qui ho trovato dei locker dove lasciare tutti i miei ingombranti bagagli, locker che si possono pagare con la T-Money, la carta delle metro coreane) troverete una serie di tunnel sotterranei zeppi di negozi di cosmetici. Zeppi, letteralmente. In questa stazione c’è anche una sorta di Rinascente con le marche più costose al mondo, ma anche una serie di negozi multimarca e monomarca.

La prima annotazione che devo fare è la strabiliante quantità non solo di brand, ma di prodotti e di varianti. Solo di patch per i punti neri e brufoli ce ne sono almeno 5 diverse versioni. Ci sono cosmetici che noi nemmeno conosciamo. Ad esempio le varianti del primer… ho visto primer di ogni genere: olio base con le sfere, gel, cuscinetti. Da noi esiste solo in crema sostanzialmente, al massimo in gel. L’altra grande differenza è il risultato che sitamo cercando curando il viso: mi sembra che le Occidentali vogliano esaltare l’incarnato, di qualsiasi nuance esso sia, mentre in Corea si cerca in assoluto la lucentezza della pelle bianca, quindi tutti i prodotti servono per raggiungere questo obiettivo. Dai correttori agli illuminanti, tutte le polveri sono iridescenti, mentre la terra praticamente non esiste, il fard è delicatissimo. Tutto ha i colori delle nuvole.

Vi segnalo anche che qui le creme non hanno la confezione classica che conosciamo noi a barattolo, tondo, in vetro, basso. No, no. Qui qualsiasi cosa è una crema: tubetto, tubettino, flacone. Sembrano quasi creme da farmacia, creme per allergie o farmaci, ma sono creme per il viso.

Noto che molte qui portano il rossetto, anche con colori sgargianti, ma non è mai un colore assoluto, è come se fosse mezzo trasparente, mai pieno. Ci sono poche marche coreane che offrono colori pieni. Esattamente come da noi qui sono esplosi i lip liquid, ce ne sono infiniti, sia opachi che lucidi, ma sta spopolando un prodotto che ha la confezione di inchiostro e sembra velluto. Si chiama Peri’s Ink the Velvet, in Corea ogni ragazza ne ha uno, l’ho provato ed è davvero sensazionale. Non l’ho comprato perchè io amo i colori pieni e non la mezza trasparenza.

In generale c’è la tendenza a proporre cosmetici dall’effetto seta e quasi tutti quelli che ho provato erano davvero così, tranne la crema per la pulizia del viso “Clean It” non mi è piaciuta per niente, mi ha lasciato la pelle appiccicosa, all’inizio la sensazione era di freschezza, ma poi l’ho odiata.

Personalizzazione

Ho visitato il negozio Etude di Garosu gil Road che ha un secondo ingresso che si chiama “Color factory”. In sostanza si possono scegliere più tonalità da mescolare insieme per creare il proprio rossetto, si può scegliere anche la confezione e incidere anche il proprio nome. Colore che si seleziona con l’aiuto di esperti, ovviamente. È come essere in gioielleria.

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La personalizzazione è un’altra grande tendenza attuale del mercato della cosmesi coreano. Praticamente ogni prodotto può essere personalizzato: fondotinta, illuminante, blush, palette di ombretti. Di tutto. Dalla tonalità, alla confezione.

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Nei prossimi post approfondirò ulteriormente. Ora sto partendo per Busan (sono sul famoso treno per Busan e spero non arrivino gli zombie), quindi mi sono segnata alcune cose da provare assolutamente al mio rientro nella capitale coreana.

Catene di negozi e brand

Per ora vi segnalo i negozi in cui fare acquisti, soprattutto le catene Oliveyoung e Chicor (che sta per Chic Or Nothing) che hanno una selezione incredibile di prodotti coreani. Mi dicono che il primo ha spesso sconti e saldi.

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Tra i monomarca i più gettonati spicca VDL (stesso standard di MAC, sia come qualità che per prezzi) che offre degli ombretti singoli con specchietto – cosa rara – ed è molto famosa per i fondotinta.

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Clio Professional che ha un prodotto che si chiama Kill Cover, una serie di quattro fondotinta a cuscinetto con delle proprietà coprenti incredibili, ce l’hanno tutte qui.

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Poi vi consiglio di fare un salto da Innisfree e di comprarvi una confezione di polvere trasparente No-Sebum Mineral Powder, assorbe il sebo per le pelli grasse e miste. Anche questo è un prodotto popolarissimo, ora creato in diverse versioni, ma quella originale Mineral Powder è così apprezzata che è disponibile anche nella confezione da 6 barattoli. Da Innisfree da considerare anche l’olio di oliva essenziale oil Ex da mescolare con la crema per la routine di bellezza quotidiana (ma questo è arrivato anche in Italia, per fortuna). Sempre in questo negozio segnalo queste simpatiche confezioni per maschere contorno occhi.

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Ho chiuso la mia prima mattinata del “tour cosmesi” nel negozio della make-up artist più famosa di tutta la Corea: Jung Saem Mool. Vi consiglio di fare un giro anche solo per vedere la location che è molto carina. Sono i prodotti più ambiti in Corea, in particolare il fondotinta misto al correttore Essential Star-cealer Foundation. Sostanzialmente è un’elegante confezione a scatolina con fondotinta e correttore separati. Con il cuscinetto si preme su un lato della scatola che è leggermente poroso, rilascia il fondotinta e si passa poi sulla parte del correttore. Lo chiamano il fondotinta delle star perchè qui tutte le star del cinema e della tv lo usano. Consiglio la Essential Cleansing Water Finisher di Jung Saem Mool, meravigliosa. Ah, mi hanno rifatto anche il trucco. Gratis. Non mi è piaciuto molto il risultato perchè mi hanno standardizzata alla moda coreana, ma non credo che faccia per la mia pelle: effetto pallido e lucido, ombretto bronzo illuminante e rossetto rosso semi trasparente a cuore, con contorno interno al limite naturale delle labbra, per renderle più piccole. Ho poi messo a dura prova questo trucco, il correttore Essential Skin Correcting Brightner (per quanto il packaging sia bellissimo e super pratico, girando la parte finale della penna il prodotto scende lungo il pennello) non ha retto, ma il fondotinta sì. Continuo dunque a preferire il correttore MAC, per me imbattibile e ne prossimi giorni metterò alla prova anche il nuovo acquisto di cui vi scrivo tra poche righe.

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Prodotti da segnalare assolutamente

Il bronzer di Too cool for school va letteralmente a ruba, colori delicati e sfumati e confezione vagamente vintage. Della stessa collezione anche l’illuminante che vi consiglio caldamente.

Come tonico vi consiglio quello di Isntree comprato da Olive Young con acido ialuronico: Hyaluronic Acid Toner di Isntree.

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Le maschere per il viso sono infinite, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le più famose e utilizzate però in Corea restano quelle di JayJun.

Il correttore è molto importante per dare l’uniformità di colore che le coreane vanno cercando, ma vista la loro mancanza di occhiaie viene usato solo con applicatore floccato per il contorno occhi inferiore, senza usare troppo prodotto. Io ho acquistato con molta soddisfazione il correttore di the Saem Cover Perfection Tip Concealer, incredibile. In combinazione con la polvere Innsfree è perfetto per la mia pelle mista. Ora però lo metterò a prova in questo viaggio fatto di neve e stanchezza.

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Pelle scura? No, grazie!

È chiaro che se avete una pelle scura, difficile trovare quello che fa per voi qui, anche per qui – ripeto – l’obiettivo non è esaltare l’incarnato, ma illuminarlo. Cosa che sicuramente riesce meglio a chi ha un a pelle chiara. Invece c’è ogni tipologia di prodotto per ogni tipologia di pelle: secche, miste, grasse con imperfezioni. Ce n’è per tutte!

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