Senza farmaci il viaggio potrebbe diventare davvero complicato. Ecco perchè ogni viaggiatore dovrebbe sempre avere con sé una piccola scorta personale di farmaci salvavita.
Sembra una banalità, ma personalmente mi è capitato spesso di vedere viaggiatori senza medicine e di vedere viaggiatori stare male. Vuoi che si cambia clima, che i lunghi viaggi indeboliscono, vuoi che magari si parte senza essere al 100%… i fattori che ci possono far ammalare sono moltissimi! Sarà che io sto lontano dai problemi come il diavolo dall’acqua santa ed è vero che nel mondo ci sono le farmacie, ma perchè rischiare?
Come dico sempre penso che la cosa più importante di un viaggio sia il tempo che è preziosissimo e non ho alcuna intenzione di mettermi a girare per trovare la farmacia e tradurre e sperare che non serva la ricetta. Non fa per me.
Ognuno poi conosce le proprie debolezze fisiche e dovrebbe regolare la lista in base alle sue esigenze, ma questi sono i farmaci che in tanti anni di avventure in tutto il mondo mi sento di consigliare:
- paracetamolo: analgesico e ottimo per la febbre;
- antibiotico: fondamentale, prima di prenderlo però fatevi un esame di coscienza “mi serve davvero?” non è uno scherzo ovviamente;
- antibiotico con rifaximina: per combattere le infiammazioni intestinali;
- antidiarroico
(Qui apro una parentesi: l’antidiarroico è un “bloccante”, serve nel momento in cui siete in giro e non in albergo e non avete altra possibilità. L’antidiarroico non guarisce l’infezione, la blocca momentaneamente ecco perchè in questi casi si consiglia sempre l’antibiotico con il principio attivo della rifaximina che non blocca, ma cura l’infezione. Il loro uso dipende quindi dalla situazione.)
- antiemetico: nei viaggi può capitare di soffrire di nausea da mezzi di trasporto, aiuta
- gastroprotettivo: assumerlo aiuterà a proteggere il vostro stomaco dalle medicine con cui vi curate
- gentamicina: per curare le infiammazioni cutanee
- gel antidolorifico: per eventuali dolori locali post-traumatici
E poi ancora cerotti e un paio di garze, sempre molto utili.
FERMENTI LATTICI
Aprirei una parentesi sui fermenti lattici da viaggio. Ora ne esistono in formulazioni molto pratiche e si possono assumere senza acqua, come le tavolette, le capsule da aprire in bocca oppure le bustine orosolubili. Senza acqua perchè l’acqua è di fatto una delle prima cause di malessere se viaggiate in alcuni Paesi. Io infatti consiglio sempre di bere acqua dalla sola bottiglietta sigillata, di lavarsi persino i denti con l’acqua da bottiglietta, di non bere bevande che contengono ghiaccio (fatto con l’acqua locale, ovviamente) né di mangiare verdura cruda che può essere lavata con acqua. L’intestino è molto delicato, basta una goccia di acqua “diversa” perchè se ne alteri l’equilibrio. Il consiglio degli esperti è di reintrodurre molto gradualmente frutta e verdura durante il viaggio che sono costituite in gran parte da acqua, ovviamente.
Non è consigliato cominciare ad assumere fermenti lattici settimane prima del viaggio, come sosterrebbe una vecchia teoria ormai superata. Si consiglia l’assunzione dei fermenti dal primo giorno di viaggio perchè questi aiutano l’intestino ad affrontare la diversa carica batterica del cibo e delle bevande tipiche di un luogo, a cui però l’intestino non è abituato.
EXTRA
TRASPORTO DEI FARMACI
Siccome ognuno di noi ha le proprie magagne qui trovate un articolo sulle varie disposizioni per il trasporto dei farmaci come bagaglio a mano (siringhe comprese):
CERTIFICATO DEL MEDICO PER LA CURA FARMACOLOGICA
Inoltre SE la quantità di farmaci che portate con voi è consistente per via di una terapia continuata il consiglio è sempre quello di avere un certificato del medico in duplice lingua (italiano/inglese) da mostrare in caso di necessità. Qui trovate un facsimile del certificato:
tutto-salute.blogspot.it/2014/08/il-certificato-medico-per-trasporto.html
VACCINAZIONI
Non dimenticate poi di verificare le vaccinazioni necessarie al vostro viaggio, ça va sans dire… Verificate dove si trova l’Ambulatorio del Viaggiatore della vostra Azienda Ospedaliera locale e chiedete un consulto per verificare quali sono le vaccinazioni obbligatorie e quali sono facoltative. Anche il vostro medico di base ha a disposizione un prontuario che specifica i rischi malattie per ogni Paese.
ASSICURAZIONE
Fuori dall’Europa il sistema sanitario è molto spesso a carico del singolo cittadino. Può capitare che ci sia bisogno di una visita, un ricovero e mi fermo qui. Senza assicurazione, i costi per la vostra assistenza potrebbero essere MOLTO elevati (ricordate il recente caso di Gianluca, avvelenato in Laos e ricoverato in Thailandia? Ecco). Il mio consiglio è di fare l’assicurazione in ogni caso. Ci si augura sempre che le cose vadano per il meglio, ma a volte gli imprevisti possono capitare.
Ringrazio la mia farmacista di fiducia – Cristina – che oltre ad essere super professionale è anche un tesoro. Grazie di cuore.
Io per non sbagliarmi porto sempre più o meno tutti i farmaci della tua lista. Poi ultimamente ho scoperto che molti farmaci sono disponibili nel formato orosolubile, cosa che trovo comodissima in viaggio.
Grazie per i consigli ❤️
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Non avevo alcun dubbio che tu fossi bravissima, si vede il livello pro ❤️🙏 hai ragione, orosolubile è la risposta. Grazie per il tuo commento, è sempre bello leggerti qui 😊
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Di questo se ne occupa la mia ragazza e vado sul sicuro😂😂😂
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