Serenamente Oslo

Aeroporto Gardermoen. Profumo di cibo che non so descrivere, é il profumo di cibo norvegese. Non ho ancora trovato le parole giuste per parlare del profumo del cibo di qui, un giorno lo farò, ma io so che lo riconoscerei tra mille. Come il profumo della pelle di una persona. Unico. Respiro a fondo l’aria buona di casa. So già che lá in fondo c’è il bancomat sulla sinistra, i biglietti per il treno di fronte (ma c’è sempre la coda alle macchinette centrali) così io vado al distributore nascosto sulla destra, poco prima dei tornelli del treno.

Ho preso due voli diversi e non ho mai dovuto togliere il mio trolley dalla cappelliera. Senza chiedere nulla due uomini gentilissimi si sono offerti in entrambi i casi di prendere la mia valigia. Cose che scaldano il cuore, soprattutto quando non chiedi nulla.

La cosa più affascinante è che uno di questi due uomini era norvegese. Mi sorprendo perché in Norvegia la parità dei sessi è arrivata a un punto tale per cui tutti fanno tutto e la galanteria non esiste quasi più.

Prendo il treno per Oslo Sentralstasjon, ci mette ancora meno di quanto mi ricordassi. Mezz’ora e sono in centro. Mentre esco dalla stazione, noto la tasca posteriore di questo ragazzo. Che cosa sarà mai quella cosa tonda che compare dalla tasca?


Ovviamente è snus, una moda che non riesco a spiegarmi. Qui la puntata in cui racconto cos’è.

Aspetto un amico alla stazione e guardo la gente. Il mio sport preferito in tutto il mondo.

Un ragazzo passa proprio di qui e apre la sua scatolina tonda di snus, si toglie il sacchetto dalle gengive e lo ripone all’interno della scatoletta. Bene.

Ah i norvegesi, li adoro: bei cappottini e giubbetti e poi per caso abbassi lo sguardo e noti che hanno i legging per correre e gli scarponi da montagna. Sono così amanti di natura e sport che l’abbigliamento più venduto di tutti è quello tecnico. Ogni dieci persone ce n’è una con la sacca degli sci.

Devi stare attento a come ti giri sennò finisci come Fantozzi in stazione in partenza per la gita a Ortisei.

Non esiste il minimo comun denominatore della moda del momento, ognuno la mattina si lancia nell’armadio e ne esce così com’è. È così rilassante.

Quando mi capita di uscire la sera qui chiedo alla mia amica se vado bene (lo faccio ovunque nel mondo, si chiama insicurezza). La risposta è sempre questa: “chettifrega, sei quella vestita meglio in tutta la Norvegia“.

Avete sicuramente visto “Quo vado?” il film di Checco Zalone. È scritto da qualcuno che questo paese lo conosce bene. È talmente facile abituarsi alla sua serenità che a un certo punto ti lasci andare.

Argomento delicato in ogni caso, molto più di quanto non si voglia credere. Molto più di queste scenette divertenti.

Nuovi consigli sul tema “mangiare, spostarsi & dormire” rispetto a quanto ho riassunto nella puntata di un anno fa.

Mangiare:

Ho trovato una fantastica pizza (nel caso sentiste la mancanza mentre vi trovate ad Oslo) nel ristorante Villa Paradiso di Grünerløkka. Il posto è sempre pienissimo, prenotate, pizzaioli quasi tutti italiani e bordo alto della pizza. La fanno anche senza glutine. Villa Paradiso si trova in Olaf Ryess Plass che è il posto che dovete frequentare se avete voglia di fare serata. La piazza e la vicina Thorvald Meyers gate traboccano di locali e ristoranti. Questo quartiere è famoso per essere alternativo, ci sono dei negozi di arredo davvero niente male. Tornando a noi, vi consiglio un posto molto carino dove bere qualcosa ed è Fru Hagen. Ho bevuto l’Hipster Kid, un cocktail piuttosto dolce, dovete andare al bancone a ordinare.


Se cercate un locale in centro dove bere qualcosa vi consiglio Bare Jazz che – come già dice il nome – è a tema Jazz. Al piano inferiore c’è un negozio di dischi a tema e un piccolo bar al piano superiore, cibo solo panini. Se è una bella giornata è fantastico anche il cortiletto antistante. Sempre per mangiare in centro potreste andare all’Eger spiseri & vinbar, molto carino. Non aspettatevi MAI di mangiare e spendere poco.

Spostarsi a Oslo:

A Olaf Ryess Plass ci arrivate con il tram 12 e 13 dalla stazione centrale di Oslo, sono solo 3 fermate. A questo proposito vi consiglio di scaricare due applicazioni utilissime per i mezzi pubblici: RuterReise che vi dice quali sono i mezzi di trasporto cittadini che potete prendere inserendo luogo di partenza e di destinazione, suggerisce itinerari che contemplano i tram, la metro, gli autobus e a piedi. Con tanto di orari! Fantastisk!! La seconda app che vi consiglio è RuterBillet, per comprare online i biglietti dei mezzi. Scaricatela ed associatela a una carta di credito. Quando salite sui mezzi aprite e comprate i biglietti che vi servono per la zona 1 (se restate in centro). Più pratico di così…

Dormire:

Lo Smarthotel Oslo si trova in pieno centro a pochi passi dal Palazzo Reale e dal Teatro Nazionale. È economico e confortevole. La stanza è piccola, ma c’è tutto. La Norvegia è carissima e bisogna sempre trovare delle soluzioni per sopravvivere. Caldamente consigliato, dunque.

Per i bimbi:

Se venite a Oslo con i vostri bambini – in primavera ed estate – appena fuori città c’è una fattoria sul colle di Ekeberg. Si possono cavalcare pony e cavalli, ci sono un mucchio di animali liberi e un’area gioco. È davvero un’alternativa divertente.


8 pensieri riguardo “Serenamente Oslo

    1. Devi tornare quassù allora! 😊 Oslo in realtà è una città che delude un po’ chi cerca l’estetica nordica, in quel caso meglio Stoccolma o Copenhagen, ma è una città vibrante a modo suo e il cibo norvegese è davvero ottimo, la cucina locale ha senz’altro il suo perché, ma tu ne sarai già esperta immagino 😊 se ti dovessero servire dei consigli su Oslo contattami tranquillamente e ho appena aggiornato il post con alcune informazioni pratiche. C’è un mio post dettagliato su Oslo di febbraio 2016. Grazie mille per il commento, Silvia 😊😊 ti auguro di tornare qui presto!

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    1. La Norvegia è sensazionale, ma il mio consiglio è di lasciare perdere le città -non più di un giorno ciascuna – di noleggiare la macchina e buttarsi nella natura. Questo Paese toglie il fiato. Ho scritto diversi post sull’itinerario del mio viaggio in moto attraverso la Norvegia, ripetibilissimo anche in macchina o camper. Scrivimi pure se ti servono informazioni 😊

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    1. Hai mai visitato la Norvegia? Come dico sempre se é la prima volta a Oslo tieni le aspettative basse perché noi italiani abbiamo difficoltà ad apprezzare una città “semplice”. Vieni a giugno, é il momento migliore, metti via qualche soldino perché é carissima e così potrai goderti qualche cena a base di pesce in uno dei ristoranti rooftop del centro. Vai all’aperitivo, qui mangiano presto, porta gli occhiali da sole e rilassati. Prendi il sole ad Aker Brygge, nella spiaggia cittadina. Non visitarla, goditela 🙂

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      1. Sì, l’ho visitata anni fa ma il nord per arrivare a Capo nord. E sì, mi ricordo che era carissima, ancora mi ricordo le nostre facce ogni volta che vedevamo i prezzo del cibo… la gioia!
        Comunque Oslo voglio vederla e credo che me la godrò come dici tu, ho preso nota delle tue dritte! Grazie mille e a presto!

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