Questa la seconda parte del mio viaggio con qualche commento in corsivo. Trovate la prima parte qui.
(10° giorno) Isole Lofoten
Giornata dedicata ad escursioni alla scoperta degli angoli più remoti dell’arcipelago.
Il villaggio di Å i Lofoten, sulla punta meridionale dell’isola, è un pittoresco villaggio di pescatori con coloratissime case in legno. Si tratta di un intero paese-museo dove tutto è storico. Fate un salto alla bakery di Å dove potete assaggiare una brioche alla cannella che ha vinto un premio come la migliore di tutta la Norvegia. Å è il paese con il nome più corto del mondo, tant’è che hanno dovuto aggiungere Å i Lofoten (Å alle Lofoten) per capire di cosa stessero parlando. Il suo “å” si legge come un misto tra la “a” e la “o”, è un suono presente anche in alcuni dialetti del Nord Italia.
Suggeritissimo il villaggio di Reine. Sosta suggerita nei villaggi di pescatori di Henningsvær e Kabelvåg, anche qui coloratissime rorbuer, le case dei pescatori.
Sull’isola di Vestvågøy, dopo Leknes a Borg e sulla strada per Svolvær (ah, si legge Svolvar), c’è il Lofotr Vikingmuseum con la ricostruzione di una casa vichinga che si vede nelle due foto successive. Io ve lo consiglio proprio perchè è molto bello! Aperto fino alle 17.00.
A Henningsvær c’è un bellissimo villaggio e un museo di arte perché lo Lofoten hanno da sempre attirato gli artisti norvegesi che le hanno dipinte in ogni modo e con ogni luce possibile.
Leggo che dobbiamo assaggiare la birra Mack prodotta nel birrificio di Tromsø. Suggeriscono di mangiare al Johnsen’s Fiskerestaurant di Leknes.
Oltre allo stoccafisso alle Lofoten si può mangiare il Lutefisk, stoccafisso ammorbidito, cotto e grigliato, accompagnanto da patate, bacon, piselli e mostarda. Oppure Fenalår, tradizionale prosciutto d’agnello essiccato, speziato e stagionato da accompagnare con formaggio di capra.
Merita una sosta Svolvær, moderna e vivace. La cittadina è circondata da una corona di montagne definita La capra di Svolvær. Il locale Bacalao a Svolvær tappa ideale per aperitivo.
Articolo di Dove sulle Lofoten.
Hotel Lofoten Feriesenter – Leirskoleveien 8301 Svolvær
(11° giorno) Svolvær – Bjerkvik – Gällivare
Da Svolvær a Bjerkvik sono 200 km e 3 ore. Da Bjerkvik a Gällivare 295 km per 4 ore circa.
Passare dalla Norvegia alla Lapponia svedese è un trauma. Mi spiace, non ho niente contro la Svezia, non ci ero mai neppure stata – anzi, sogno una vacanza a Göttland da quando ho 15 anni, lo ammetto – ma dopo 10 giorni sui fiordi vi dico già che sarà uno shock. Diciamo che il panorama non è certo lo stesso. Nota di servizio: non troverete dove ritirare corone svedesi dopo il confine fino all’orrenda città di Kiruna (un posto dove crescono i funghi sugli scalini della piazza). Il primo ristorante che trovate sulla strada lo ben sa che non avete soldi locali e potete pagare anche con corone norvegesi.
Gällivare Bed & Breakfast – Laestadiusvägen 18, 98236 Gällivare
(12° giorno) Gällivare – Umeå
499 km in 6 ore di viaggio. L’unico ricordo della giornata sono io che faccio gli scherzi a Marco indicandogli ciclisti e mucche e facendo finta di aver trovato un alce. Marco sollevava un solo dito, quello tipico dell’amicizia internazionale tra popoli. Foreste, foreste, foreste. Autovelox, autovelox, autovelox.
Hotell Pilen – Pilgatan 5, 90331 Umeå
(13° giorno) Umeå – Stoccolma
639 km per circa 7 ore di viaggio. Il traffico di Stoccolma è micidiale, sceglietevi un albergo fuori dal centro se non pensate di visitarla. È davvero un casino.
Se la fate e la stanchezza di una tappa simile non vi ha ammazzati a Stoccolma si visita: il municipio, la Gamla Stan (città vecchia), museo all’aperto Skansen, museo Vasa, museo degli ABBA, parco di Pippi Calze Lunghe, negozi Design Torget (oggetti particolari), mercato coperto di Ostermalm.
Motel L – Hammarby Allé 41, Södermalm 12030 Stoccolma
(14° giorno) Stoccolma – Oslo
La tappa di oggi è di 530 km in 6 ore di viaggio.
Ho già scritto un sacco di cose su Oslo che è praticamente la mia seconda casa, basta che cliccate su Oslo nella tagcloud a destra. Altrimenti se volete un bel riassunto ecco qui il mio primo blogpost “Perché andare a Oslo?”
Best Western Kampen Hotell – Kjølberggata 29C Città Vecchia (Gamle Oslo) 0653 Oslo
(15° giorno) Oslo – Kiel
Traghetto Oslo – Kiel con ColorLine partenza ore 14:00, imbarco moto ore 12.00 Il porto di ColorLine non è quello vicino alla Operahuset, ma vicino alla penisola di Bygdøy.
(16° giorno) Kiel – Amburgo – Lörrach
Arrivo a Kiel ore 10:00
Kiel – Amburgo 100 km circa per 1 ora e mezza. Visita di Amburgo: mettete nel navigatore “Hamburger Rathaus” cioè il municipio e vi porterà nel bellissimo centro della città anseatica. C’è un parcheggio per le moto proprio di fronte a uno degli ingressi della Hauptbanhof, la stazione centrale.
Ho vissuto ad Amburgo per un periodo, per studiare tedesco. Ero ancora minorenne, è stato uno shock, la prima volta in cui ho dovuto davvero cavarmela da sola. Piangevo, la mia mamma tedesca mi consolava in tedesco e così piano piano è diventata casa (ma va?) e tornare qui dopo 16 anni è un’emozione che non riesco a descrivere.
Sui cartelli seguite pure HH se dovesse capitarvi, è la sigla e la targa di Amburgo Hansestadt Hamburg.
Il casino è ritrovare la stazione di Altona (che non è la stazione centrale, ma quella di un quartiere enorme di Amburgo, che è appunto Altona). La stazione è grande e ha due accessi che sono diametralmente opposti, distanti l’uno dall’altro. Dovete cercare Altona Banhof West Eingang, se non lo trovate, mettete nel navigatore Präsident Krahn Straße e poco prima della stazione troverete la cabina dove fare il check in, ma non mettetevi in coda con le auto. Fate il check in, incollate il foglio che vi danno con la destinazione sul cupolino della moto e poi proseguite fino all’ingresso vero e proprio della stazione, tutte le moto aspettano lì.
Quando annunciano il momento, un centinaio di moto si accendono tutte insieme, un momento incredibile. Qui valgono le regole dell’andata: scaricate le borse prima e occhio alla testa quando portate la moto sul treno.
Treno Amburgo – Lörrach: carico moto dalle 17:30 alle 21:15, partenza ore 21:30
(17° giorno) Lörrach – Brescia
Arrivo a Lörrach alle 07:05 Verrete svegliati alle 5.30 perché dovete essere pronti per accogliere l’omino della colazione (fatemi stare zitta). Chiudetevi nello scompartimento la notte, c’è un gancio apposito. Ultima informazione treno: c’è la possibilità di prenotare la cuccetta a uso esclusivo anche solo per due persone.
Lörrach – Brescia 430 km e stop per uno splendido pranzo sul Lago di Lugano con dei nuovi amici motociclisti conosciuti proprio durante il viaggio (Li saluto perché cu ha fatto molto piacere incontrarli e spero di rivederli presto: Federica, Davide e Alessandro. Il cameriere ha scoperto che Davide ha una Ducati Multistrada e non lo mollava più, ma proprio più)
Qui il pdf dell’itinerario completo
Se avete lo zainetto magnetico da attaccare al serbatoio della moto con la tasca anteriore trasparente potete inserire lì ogni giorno l’itinerario per averlo sempre sott’occhio. Altamente consigliato.
Pur non essendoci mai stato, non riesco a immaginare Stoccolma come una città dal traffico caotico…. Comunque sia è stato davvero un viaggio bellissimo, ho cercato di immedesimarmi in voi stessi..
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Prima di andarci non l’avrei mai pensato nemmeno io, le città nordiche per noi significano poca gente e mezzi “alternativi”. Invece Stoccolma conta quasi un milione di abitanti e il traffico nelle ore di punta si è rivelato essere micidiale. Ci abbiamo messo circa un’ora e mezza per entrare e altrettanto tempo per uscire dalla città.
L’ho scritto proprio per avvisare chi come noi non se lo aspetta proprio 🙂
È stato un viaggio meraviglioso, sono contenta che si capisca, spero che anche tu un giorno possa farlo perché ne vale davvero la pena!
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Chissà un giorno…
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Affascinante…grazie Laura😀
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Sempre a disposizione, Tokyo, grazie a te 😉
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prima o poi devo farlo anche io 😉
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Assolutamente! Macchina, camper o moto, scegli tu, è un viaggio magnifico da fare con ogni mezzo. Se avrai bisogno di info scrivimi pure 🙂
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Grazie!!! A presto
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Wooow che viaggio fantastico!!! Ti chiederò qualche consiglio quando andrò finalmente alle lofoten! 😉
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Certamente, sono a disposizione 😉 Trovi la mia mail in home page
Sono solo che contenta se qualcun altro vivrà quest’esperienza magnifica!
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[…] via Itinerario di viaggio in moto alle isole Lofoten – 2a parte — È casa o mondo? […]
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