Liebster Award 2016, sei stata nominata!

Aprire un blog non è una cosa facile. In realtà non è tanto l’operazione di aprirlo quanto il mantenerlo, renderlo fruibile e divertente e arricchire chi legge. Nulla di tutto questo è facile. Ringrazio quindi gli splendidi blog e relativi blogger che ben sanno delle fatiche di scrivere e che mi hanno nominata 4 volte per il Liebster Award 2016, una bella iniziativa volta a promuovere i piccoli blog con meno di 200 follower. Davvero grazie di cuore per la bella sorpresa a Neversaynotoaphoto, a Tokyomélange, a Inviaggioconraf e a Etericamente che mi hanno passato questo bel testimone. A loro i complimenti per i loro bei blog e… continuate così!

Di seguito elenco il regolamento da seguire una volta che si è ricevuta la nomination:

Regole:

  1. ringraziare per la nomination
  2. spiegare le regole
  3. scrivere 11 cose su di te
  4. rispondere alle 11 domande poste dal blogger che ti ha nominato
  5. nominare a tua volta per la Liebster Award 11 bloggers con meno di 200 followers
  6. scrivere 11 domande per i bloggers che hai nominato
  7. avvisare ciascuno della nomination ricevute

11 cose su di me:

  1. Sono una persona dai mille contrasti e nemmeno io so come sarò domani;
  2. Continuerò a studiare nuove lingue straniere finché campo, una alla volta;
  3. Ho mille difetti che io preferisco chiamare limiti e che affronterò, uno alla volta;
  4. Quello che mi manca all’appello è la pigrizia;
  5. Sogno di confondermi alla gente nelle vie delle città di tutto il mondo;
  6. Adoro le fotografie con l’anima, purtroppo ho l’idea, ma non la tecnica perché ho notevoli avversità nei confronti dei numeri;
  7. Quando viaggio ascolto, parlo dell’Italia e di me solo se mi viene chiesto;
  8. Non amo i palcoscenici e anche il teatro mi lascia un po’ perplessa;
  9. Ho una sola fobia che fa ridere tutti quanti perché è un po’ particolare;
  10. Non bevo caffè, non mi piace, ma camionate di tè.

Le mie risposte alle DOMANDE di Neversaynotoaphoto:

  • Quando hai capito di voler aprire un blog? Non l’ho deciso io, sono tuttora convinta di non essere brava. Un’amica in particolare ha insistito e altri si sono poi aggiunti alla petizione. Sto cercando di convincermi che va tutto bene.
  • Cosa ti aspetti dal tuo blog? Che sia utile a qualcuno che vuole affrontare un viaggio o un paese, o a qualcuno che vuole ricordare.
  • Qual è l’oggetto che hai desiderato a lungo prima di acquistarlo? Il Pisolone, ma non me l’hanno mai comprato. Lo sto ancora desiderando.
  • Ti regalano 1,000 euro: cosa compreresti? Li accantonerei per il prossimo viaggio.
  • Sei più creativo/a di giorno o di notte? Di giorno.
  • Dove andresti da solo/a per trovare pace e serenità? A Roma.
  • Ti piace cucinare? Un sacco.
  • Birra, vino o liquore? Vino.
  • Hai mai conosciuto qualcuno che ti ha cambiato la vita? Sì.
  • Che musica ascolti? Davvero di tutto perchè non sono un’esperta.
  • Ti ha dato fastidio rispondere a queste domande? No.

Le mie risposte alle DOMANDE di Tokyomélange:

  • Il momento della giornata che preferisci e perché. La colazione perché sono solitamente ben riposata e mangio mentre guardo i cartoni animati. What else?
  • La frase che ti motiva ogni giorno. Nunca te acostarás sin saber una cosa más. Non andrai mai a dormire senza aver imparato qualcosa di nuovo.
  • Cosa fai quando non ti senti felice? Cammino nei campi finché il verde non guarisce le mie ferite.
  • A cosa non rinunceresti mai? A viaggiare.
  • La paura di sbagliare ti ha mai impedito di fare delle scelte? Sì, purtroppo, ed erano anche scelte enormi.
  • Che cosa ti da maggior sicurezza in questo momento? I sogni, sto provando a crederci ciecamente.
  • Quale super-potere vorresti e come lo useresti? Non so di preciso quale super potere vorrei (anzi lo so, ma mi vergogno :D) ma di certo se lo avessi non lo userei per scopi personali. Un super potere sarebbe un regalo enorme e quindi andrebbe usato per tentare di salvare questo povero pianeta dalla violenza. Penso in grande!
  • Qual’è il tuo talento nascosto? Il pensiero laterale, chissà perché mi trovo sempre a far cose diversamente da come le farebbe chiunque altro. Il famoso bastian contrario, ma non per volontà, per natura. Sono nata così.
  • Se venissi in Giappone cosa vorresti vedere o fare innanzitutto e perché? Io vorrei fare pace con Tokyo. Ci ho sofferto e non voglio più che accada, voglio essere schifosamente felice ogni secondo della mia vita che passerò in Giappone. Vorrei prendere un matcha latte con Tokyomélange e farci una bella chiacchierata, vorrei andare a trovare alcuni amici sparsi per il paese e coprirli di omiyage. Vorrei finalmente vedere Meoto Iwa e le cascate Nachi Taisha. Vorrei assistere alla fioritura dei ciliegi e piangere con loro quando i petali inizieranno a cadere, vorrei passeggiare tra gli aceri rossi. Vorrei fare un corso di cucina e imparare a preparare gli udon o la soba, vorrei studiare in Giappone, vorrei vorrei… La lista delle cose da fare è infinita. Meno male.
  • Tre aspetti del Giappone che ti piacerebbe approfondire. La storia del cinema giapponese su tutti, l’architettura moderna e contemporanea e la cucina casalinga e tradizionale.
  • Pensi ci siano dei punti in comune tra la cucina italiana e quella giapponese? Quali? Assolutamente sì e uno su tutti: la semplicità dei sapori. La cucina italiana ha poche spezie, così come quella giapponese. I sapori sono sempre semplici nel senso che non “coperti” da altro. La maggioranza dei piatti ha pochi ingredienti ben distinti. Per non parlare della pasta che abbiamo entrambi, ognuno a modo suo.

Le mie risposte alle DOMANDE di Inviaggioconraf:

  • Cos’è che ti fa vivere? Il lato magico della vita e la curiosità di scoprire cosa accade domani.
  • Cosa fai ogni giorno della tua vita per renderla migliore? Imparo.
  • Qual è il tuo alimento preferito? I carciofi.
  • Dove preferisci viaggiare?  Nei paesi in cui non sono stata. Il Giappone è un’altra storia.
  • Qual è il Paese che ti ha colpito di più? Onestamente la Turchia mi ha colpita moltissimo, non me la aspettavo così e non l’ho ancora vista tutta.
  • C’è stato un viaggio che è stato in grado di cambiare la tua vita? Sì.
  • Qual è la cosa più strana che ti è capitata in viaggio? Che mi venisse chiesto di uscire per un appuntamento galante, conciata da turista che peggio di così non si poteva e in un momento in cui proprio non me lo aspettavo.
  • Che sport pratichi? Pilates.
  • Qual è il tuo libro preferito?  “La porta” di Magda Szabò.
  • Riusciresti a fare a meno della cosa cui tieni maggiormente per un viaggio? Sì.
  • A cosa non riesci a rinunciare? I medicinali, è troppo complicato procurarseli in loco. Preferisco non rischiare.

Le mie risposte alle DOMANDE di Etericamente:

  • Immagina di vincere un viaggio per due in una meta da sogno, ma il compagno di viaggio che ti viene assegnato ti sta… “antipatico”, cosa fai? Possiamo salutarci appena arriviamo e poi ritrovarci al momento del rientro? Meglio soli che male accompagnati 🙂
  • Cosa non manca mai nella tua valigia? L’adattatore universale e i medicinali, come scrivevo poco sopra.
  • Qual è la comodità a cui non potresti mai rinunciare? Non saprei, è capitato di stare ovunque, ma gli scarafaggi a due centimetri dal letto vorrei non trovarli più. E non stiamo parlando dell’India, parliamo di Londra.
  • Con quale mezzo viaggi più volentieri e perché? Adoro l’autobus, con la musica nelle orecchie e il panorama che scorre come in un film, non c’è niente di meglio.
  • Preferisci Facebook o Instagram? E perché? Facebook perché quando sono lontana gli amici viaggiano con me ed è come se fossero lì. Non sono mai sola.
  • Qual è la cultura che più ti ha affascinato? Quella giapponese mi ha stregato perché completamente differente a qualsiasi cosa avessi visto fino al momento di mettere piede nel paese del Sol Levante. Quella balinese mi ha regalato tutta la serenità del mondo.
  • Qual è il film che più ti rappresenta? Il favoloso mondo di Amélie.
  • Cosa saresti voluto diventare da grande quando eri piccolo? E quanto ti senti lontano oggi da quel sogno? Ah, volevo fare l’archeologa, ero appassionata di storia e di egizi. Poi l’edicolante perché in edicola ero sempre felice. Sono lontana anni luce da tutto questo.
  • L’imprevisto più piacevole e quello più fastidioso avuti in viaggio. Come scrivevo poco fa ho ricevuto una richiesta di appuntamento durante un viaggio e non me l’aspettavo proprio, l’imprevisto più fastidioso credo siano stati i vari malanni che sono capitati viaggiando.
  • Se fossi una città saresti? Roma, le appartengo e io ci tengo [cit.] 😉
  • Destino segnato o creato? Tutti e due.

Le mie nomination per Liebster Award 2016 sono:

Kyu Cafè
Jappamination
Musica on the road
Manuelincammino
Moveability

Le mie 11 domande:

1) Qual è l’obiettivo del tuo blog?
2) Come sta andando l’esperienza con il blog?
3) Una frase o un motto che ti rappresenta?
4) Qual è il lato migliore di te? E in cosa sei diverso/a da tutti?
5) Come ti vedi tra 1 anno?
6) E tra 10 anni?
7) Quali lingue parli? Ti hanno aiutato a viaggiare?
8) C’è un luogo in cui sei stato/a e dove hai avuto la sensazione di essere a casa? Quale?
9) Che cosa porti a casa da un viaggio? Metaforicamente parlando.
10) Quali sono i luoghi in cui devi assolutamente andare?
11) La cosa più divertente che ti sia capitata viaggiando?

Ai miei nominati i complimenti per il blog e in bocca al lupo per il futuro, spero di leggere le vostre risposte se vi andasse di partecipare. Invito ovviamente chiunque a intervenire e dire la sua.

A presto!

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4 pensieri riguardo “Liebster Award 2016, sei stata nominata!

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