A me piace tanto guardare le pubblicità.
Se si va oltre il messaggio “compra” molti spot sono surrealisticamente davvero divertenti.
Come quei tre che vanno in vacanza e mettono in valigia il Viakal, arrivano al loro bell’appartamento e invece di andare in spiaggia si mettono a pulire il bagno.
Ecco.
Solo perché il flacone supera i 100 ml e non potevano portarlo nel bagaglio a mano, sennò pulivano anche il bagno dell’aereo.
La mia pubblicità preferita del momento è quella dei Saikebon, tipici noodle giapponesi (ah, sì, davvero?) come la famosa pizza all’ananas di Napoli.
La stratosferica pubblicità dei Saikebon inizia dicendo qualcosa del tipo “Tutto il gusto del Giappone“.
In sottofondo una musica che mi pare cinese.
Poi sullo sfondo scorre l’immagine di un tempio che mi sembra cinese.
La certezza assoluta che non ci hanno capito niente di niente arriva quando compare Pai Mei.
…
Vi ricordate chi è Pai Mei?
Personaggio realmente esistito (qui c’è tutto). Lo ricordete in Kill Bill Vol. 2: era il mitologico maestro cinese di arti marziali.
Pai Mei si rivolge a Beatrix Kiddo e le chiede: “Parli cantonese?”
“Parlo molto bene giapponese…” risponde lei.
“Oh, certo! Tu parli giapponese!” Dice lui “Io disprezzo i dannati giapponesi“.
E se non mi ricordo male poi le arriva uno sberlone che praticamente la sposta in un altro Paese. In Giappone, credo.